Ci sono momenti in cui ci chiediamo quante volte potremo sopportare quando un amato animale ci lascia... fa un male incredibile al cuore ogni volta che un'anima depone il suo corpo. Sappiamo che le nostre anime rimarranno sempre connesse, ma non poter più vedere l'animale, non poterlo più abbracciare e accarezzare, fa un male incredibile...

Caro Pippo Pino, il 12 marzo 2022 ti siamo venuti a prendere in Italia. Prima di noi hai avuto tre proprietari, tutti cacciatori. Il terzo ti ha investito, lasciandoti paralizzato per sempre. Probabilmente è stato questo il colpo del destino che ti ha portato insieme a noi. Con noi hai vissuto una vita per così dire di corsa, correvi per i prati con e senza carrellino, ti mettevi a caccia di topi e altri animali la mattina presto, e probabilmente hai recuperato tutto quello che non avevi ciò che non era stato possibile fare negli ultimi anni. Con te tutto era sempre hop, hop, zap, zap, ed è proprio così che ti amavamo, il nostro pazzo Pippo Pino!

Sfortunatamente, il tuo viaggio finirebbe con noi dopo soli due anni. Due giorni prima di addormentarti per sempre hai dovuto subire un'operazione intestinale (ansa intestinale), dopo la quale hai avuto solo un breve recupero prima di sviluppare un'infezione intestinale acuta e molto grave, dalla quale purtroppo non sei guarito. Il 7 marzo 2024 hai spiegato le tue ali d'angelo... Ci sono rimaste molte domande a cui hai risposto in una comunicazione animale.

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Caro Pippo Pino, anche se sei stato con noi solo due anni, con te sono stati due anni molto intensi e ti ringraziamo per tutto quello che ci hai insegnato in questo periodo. Grazie per la tua saggezza, il tuo amore, la tua natura allegra, per il tuo essere.

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Rimarremo sempre connessi, la tua amorevole famiglia. E ricorda: e Pippo Pippo non lo sa... :-)

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